Da Mosca Mark Bernardini
Il 28 e 29 ottobre, a Verona, si svolgerà in presenza e in streaming la XIV edizione del Forum Econmico Eurasiatico, quest’anno dedicato all’argomento “L’Eurasia per un nuovo ordine geopolitico e socioeconomico”, che si potrà seguire dal vivo oppure collegandosi al sito forumverona.com.
Al centro vi saranno la transizione energetica, l’economia circolare e quella verde, declinate all’interno del contesto eurasiatico e dei rapporti con i vari partner, le conseguenze della pandemia su banche e finanza, l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, il ruolo giocato dall’industria farmaceutica, il dibattito relativo al superamento del modello neoliberistico.
Il Forum è organizzato dall’associazione “Conoscere Eurasia”, dalla fondazione Roskongress e dal Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (lo Spief). I co-organizzatori sono l’associazione delle imprese europee e l’unione russa degli industriali e degli imprenditori. I partner dell’evento sono Intesa Sanpaolo, Rosneft’, Gazprombank, Vneštorgbank, Banca di Credito di Mosca, il fondo di investimenti “Region” e la “Lex Systems”. Gli sponsor principali sono Banca Intesa Russia, Coeclerici, Assicurazioni Generali e Accenture. Il Forum vede anche il sostegno della International Technology Transfer Network (ITTN) di Pechino.
L’edizione del Forum di quest’anno mette al centro le relazioni umane e quelle con l’ambiente, e vuole favorire la riscoperta dei valori legati a solidarietà e sostenibilità. Per due giorni Verona vedrà assecondarsi personalità di enorme rilievo e spessore internazionale, riunite in un unico palco per proporre soluzioni e facilitare il superamento del già citato modello neoliberistico.
Dirigenti di grandi aziende, personalità politiche e pubbliche, diplomatici, esperti e giornalisti discuteranno le opportunità di sviluppo della cooperazione economica e commerciale nel contesto della Grande Eurasia nell’attuale situazione geopolitica e dell’economia mondiale, colpita dalla pandemia.
Tra i relatori, sono previsti esponenti politici italiani di primo piano, tra gli altri, Romano Prodi, il ministro Giancarlo Giorgetti e il vice primo ministro russo Aleksej Overčuk. Tra i rappresentanti delle associazioni di categoria e di settore italiane vi sono Carlo Bonomi (Confindustria), Emma Marcegaglia (B20), Francesco Profumo (Acri). Il mondo dell’impresa italiana vedrà assecondarsi Marco Tronchetti Provera (amministratore delegato Pirelli), Marco Alverà (amministratore delegato SNAM), Luciano Cirinà (Responsabile Europa Centrale e Orientale di Generali), Fabrizio Di Amato (Presidente Esecutivo di Maire Tecnimont).
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